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donna incinta al sole al tramonto

I contraccettivi ormonali possono alterare i livelli di vitamina D » PaleoAdvisor

La vitamina D è un ormone coinvolto nel sistema immunitario e nella gestione dei livelli di calcio nel sangue.

Circa il 90 percento della vitamina D viene prodotto dal corpo quando la pelle è esposta alla luce solare. Una porzione minore dell’apporto di vitamina D nel corpo – circa il 10 percento – proviene dal cibo (pesci grassi, uova, latte arricchito, …).

VITAMINA D E GRAVIDANZA

Poiché la vitamina D è vitale nella formazione delle ossa, è particolarmente importante durante la gravidanza. Durante la gravidanza, le donne producono maggiori quantità della forma attiva di vitamina D per sostenere la formazione dello scheletro fetale.

VITAMINA D E CONTRACCEZIONE

Vista l’importanza di questo ormone per la gravidanza, il dottor Quaker E. Harmon, del National Institutes of Health’s National Institute of Environmental Health Sciences in Research Triangle Park, NC, nel 2016 decide di indagare su eventuali cambiamenti nei livelli di vitamina D associati all’assunzione di contraccettivi orali.

Lo studio, pubblicato nel Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism della Endocrine Society, rilevò che le donne che utilizzano pillole contraccettive, cerotti o anelli contenenti estrogeni avevano livelli di 25-idrossi vitamina D più alti di circa il 20% rispetto alle donne che non ne fanno uso.

Non sappiamo perché i livelli di vitamina D siano più alti. Ciò suggerisce che potrebbero esserci alterazioni nel metabolismo della vitamina D. Sono necessari ulteriori lavori.”

Il Dr. Harmon spiegò che un aumento del 20% è approssimativamente uguale a quello derivante da una assunzione regolare di un supplemento di 200 UI.

I ricercatori non raccomandano a nessuno di assumere contraccettivi ormonali per il loro effetto sulla vitamina D. Al contrario, questa scoperta potrebbe essere particolarmente importante per le donne che desiderano interrompere la contraccezione e sono interessate a rimanere incinte.

Se hanno livelli di vitamina D naturalmente bassi, questo studio suggerisce che interrompere la contraccezione può causare un calo improvviso e potenzialmente pericoloso per la madre e per una corretta crescita dello scheletro fetale.

Quindi, se stai pianificando di passare dalla contraccezione al concepimento, tieni ancora di più sotto controllo i tuoi livelli di vitamina D.

*La ricerca fu condotta analizzando i dati raccolti da studi su quasi 1.700 donne afro-americane di età compresa tra i 23 e i 34 anni, della zona di Detroit, Michigan. Lo studio ha tenuto in considerazione informazioni sull’uso di questi contraccettivi femminili, sull’esposizione al sole e sull’assunzione di integratori di vitamina D. Test simili effettuati su altre razze hanno portato agli stessi risultati.

Leggi anche: Vitamina D: un ormone, più che una semplice vitamina » Dott. Francesco Balducci

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Fonti:

  • https://www.bmj.com/content/354/bmj.i4345
  • https://www.medicalnewstoday.com/articles/312146
  • https://www.endocrine.org/news-and-advocacy/news-room/2016/vitamin-d-levels-may-drop-when-women-stop-using-birth-control
  • https://www.refinery29.com/en-us/2016/08/118917/birth-control-increase-vitamin-d-study