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FAQ

Forse la nostra più grande distinzione come specie è la nostra capacità, unica tra gli animali, a fare scelte contro-evolutive.

Jared Diamond

Cos'è la Paleo Diet?

La Paleo Diet è un regime alimentare ideato da Loren Cordain, professore presso il Department of Health and Exercise Science alla Colorado State University (L. Cordain, The Paleo Diet, Red studio redazionale, giugno 2006) e successivamente diffuso da altri studiosi tra i quali il ricercatore biochimico Robb Wolf (R. Wolf, La Paleo Dieta, Sonzogno Editore, gennaio 2013).

 

La dieta Paleo prevede l’astensione da tutti i cibi introdotti nell’alimentazione dell’uomo a partire dalla rivoluzione agricola – neolitica – (cereali, legumi, latticini, zucchero raffinato, cibi industriali), ritenuti responsabili dell’insorgenza di problematiche come la permeabilità intestinale, la resistenza insulinica e la sindrome metabolica, a favore di carne allevata ad erba, pesce selvaggio, verdura locale, frutta di stagione, frutta secca e semi e grassi salutari.

 

Le ragioni e i benefici che si traggono da una alimentazione secondo natura sono descritti e documentati da un’ampia letteratura. Seguire un regime alimentare e uno stile di vita Paleo non significa rispettare saltuariamente e superficialmente delle linee guida generali e uguali per tutti, ma implica un percorso di studio, comprensione e consapevolezza delle proprie specificità.

 

In presenza di esigenze o di obiettivi particolari timing dei pasti, integrazione specifica, distribuzione dei macronutrienti e esercizio fisico possono essere valutati con l’aiuto di un professionista.

La Paleo Diet è una dieta iperproteica?

La Paleo Diet non è una dieta iperproteica perché non prevede nessuna distribuzione fissa dei macronutrienti. La riduzione dell’introito calorico da fonti glucidiche derivante dall’eliminazione dei cereali può essere in casi individuali particolari (aumentato fabbisogno, prestazioni sportive) integrata dall’introduzione di carboidrati da fonti consentite (frutta e verdura, patate dolci, castagne). La Paleo Diet va sempre adattata alle esigenze e caratteristiche personali, in casi specifici e problematici con l’aiuto di un professionista.

La Paleo Diet non ha basi scientifiche

La Paleo Diet ha basi scientifiche ben consolidate. Negli ultimi anni sono stati condotti e sono disponibili alla consultazione centinaia di studi su questo stile di vita. Per citarne solo alcuni:

 

[Paleo Diet e Diabete Mellito di Tipo 1]
Tóth C., Clemens Z. – A child with type 1 diabetes mellitus (T1DM) successfully treated with the Paleolithic ketogenic diet: A 19-month insulin freedom. Int J Case Rep Images 2015;6(12):753–758 [“Un bambino con diabete mellito di tipo 1 (T1DM) trattato con successo con la dieta chetogenica paleolitica: una libertà insulinica di 19 mesi”].

 

[Paleo Diet e Diabete di Tipo 2]
Jönsson T., Granfeldt Y., Ahrén B., et. al. – Beneficial effects of a Paleolithic diet on cardiovascular risk factors in type 2 diabetes: a randomized cross-over pilot study. Cardiovasc Diabetol. 2009 Jul 16.

Otten J. et al. – Benefits of a Paleolithic diet with and without supervised exercise on fat mass, insulin sensitivity, and glycemic control: a randomized controlled trial in individuals with type 2 diabetes. Diabetes Metab Res Rev. 2016 May 27.

 

[Paleo Diet e Sclerosi Multipla]
Wahls T., O. Scott M., Alshare Z. et al. – Dietary approaches to treat MS-related fatigue: comparing the modified Paleolithic (Wahls Elimination) and low saturated fat (Swank) diets on perceived fatigue in persons with relapsing-remitting multiple sclerosis: study protocol for a randomized controlled trial. University of Iowa, Iowa, USA. National Multiple Sclerosis Society, New York, USA. 21 December 2017.

Kouchaki E., Afarini M., Abolhassani J. et. al. – High-dose ω-3 Fatty Acid Plus Vitamin D3 Supplementation Affects Clinical Symptoms and Metabolic Status of Patients with Multiple Sclerosis: A Randomized Controlled Clinical Trial. The Journal of Nutrition, Volume 148, Issue 8, 1 August 2018, Pages 1380–1386 [La supplementazione di Vitamina D3 ad alto contenuto di acidi grassi Omega 3 influisce sui sintomi clinici e sullo stato metabolico dei pazienti con sclerosi multipla: uno studio clinico controllato randomizzato].

 

[Paleo Diet vs. Dieta Mediterranea]
Whalen KA, et al. Paleolithic and Mediterranean Diet Pattern Scores Are Inversely Associated with All-Cause and Cause-Specific Mortality in Adults.  J Nutr. 2017 Apr;147(4):612-620.

Whalen, KA. – Paleolithic and Mediterranean Diet Pattern Scores Are Inversely Associated with Biomarkers of Inflammation and Oxidative Balance in Adults. J Nutr. 2016 Jun;146(6):1217-26.

Jönsson T, et al. – A Paleolithic diet is more satiating per calorie than a mediterranean-like diet in individuals with ischemic heart disease. Nutr Metab (Lond). 2010 Nov 30;7:85.

Lindeberg S, et al. – A Palaeolithic diet improves glucose tolerance more than a Mediterranean-like diet in individuals with ischaemic heart disease. Diabetologia. 2007 Sep;50(9):1795-807. Epub 2007 Jun 22.

 

[Vitamina D e Morbo di Chron]
Bendix M., Greisen S., Dige A. et. al. – Vitamin D increases programmed death receptor-1 expression in Crohn’s disease, Department of Hepatology and Gastroenterology, Aarhus University Hospital, Aarhus, Denmark; Department of Immunology, Institute of Biomedicine, Aarhus University, Aarhus, Denmark; Department of Rheumatology, Aarhus University Hospital, Aarhus, Denmark. Received 2016 Nov 18; Accepted 2017 Feb 7.

 

[Vitamina D e Depressione]
Fond G., Faugere M., Faget-Agius C. et al. – Hypovitaminosis D is associated with negative symptoms, suicide risk, agoraphobia, impaired functional remission, and antidepressant consumption in schizophrenia. Eur Arch Psychiatry Clin Neurosci. 4 August 2018 [L’ipovitaminosi D è associata a sintomi negativi, al rischio di suicidio, agorafobia e consumo di antidepressivi nella schizofrenia].

Si devono assumere integratori?

L’utilizzo di specifici supplementi alimentari (come la Vitamina D3, la vitamina K2 e gli acidi grassi Omega 3) viene consigliata per colmare alcune lacune nutrizionali e ambientali causate dagli allevamenti intensivi e dallo stile di vita della civiltà moderna, molto diverso da quello condotto per milioni di anni dall’uomo nella savana africana. Queste lacune nutrizionali hanno portato al 90% delle patologie esistenti attualmente nel mondo occidentale, quasi totalmente sconosciute nel paleolitico, come il diabete, le malattie autoimmuni, l’aterosclerosi e il cancro.

Cosa significa carne Grass Fed?

Grass Fed significa “nutrito a erba”. In un allevamento Grass Fed gli animali restano al pascolo per l’intero ciclo di vita, dalla nascita alla macellazione, nutrendosi esclusivamente di erba e di fieno nella stagione invernale, a differenza dell’allevamento tradizionale, dove gli animali vengono nutriti con cereali e mangimi (Grain Fed) per una crescita e un ingrasso rapidi.

Caratteristiche nutrizionali

  • Miglior rapporto di acidi grassi essenziali Omega 3/Omega 6: spesso poco presenti nella nostra alimentazione gli acidi grassi Omega 3 sono fondamentali nella prevenzione di malattie cardiovascolari e infiammatorie e per il buon funzionamento di cervello, occhi e ghiandole endocrine.
  • Maggior contenuto di vitamine liposolubili (A, K2), vitamina Eantiossidanti (Glucatione) e minerali (Selenio e Zinco)
  • Alto contenuto di CLA (Acido Linoleico Coniugato), considerato uno dei più potenti anticancro
  • Minore o nessuna presenza di antibiotici, chemioterapici e pesticidi OGM
  • Minor contenuto percentuale di grassi