08 Giu Occhio al trucco! I danni ambientali e sulla salute causati dalle microplastiche » Dott. Francesco Balducci
Come molti sanno già, da anni mi interessano le sostanze xenobiotiche, ovvero “estranee alla vita”, al nostro organismo.
Tra queste, le materie plastiche che hanno invaso prepotentemente i mercati risultando più leggere o meno costose e più comode rispetto ai metalli e al vetro.
Tuttavia, se non sono smaltite o riciclate correttamente, finiscono nell’ambiente, dove rimangono per centinaia di anni e si degradano in pezzi sempre più piccoli.
LE MICROPLASTICHE: DA DOVE PROVENGONO
Questi minuscoli frammenti, più piccoli di 5 mm, sono chiamati microplastiche, composte da miscele di polimeri e additivi funzionali.
Le microplastiche possono formarsi accidentalmente quando pezzi di plastica più grandi, quali pneumatici di automobili o tessuti sintetici, si usurano, ma sono anche fabbricate e aggiunte intenzionalmente a determinati prodotti per uno scopo specifico, ad esempio come granuli esfolianti negli omonimi preparati per il corpo e per il viso (scrub). Un ricerca scientifica recente ha trovato microplastica addirittura nella placenta, fondamentale per lo sviluppo fetale.
Le microplastiche non si decompongono e sono ovunque, considerate ormai come persistenti ambientali.
É un” regalo” perenne a noi e alle future generazioni da parte di un sistema industriale che non si è mai curato della salute pubblica, ma solo del profitto. Con il benestare, è doveroso rimarcarlo, dei Governi e di chi dovrebbe tutelare e controllare.
MICROPLASTICHE: GLI EFFETTI SULLA NOSTRA SALUTE
Agiscono come DISTRUTTORI ORMONALI, interagendo con il delicato equilibrio degli androgeni ed estrogeni, determinando anche ipertrofia e iperplasia delle cellule adipose, come ho scritto nel capitolo dedicato del libro di Medicina Funzionale. Vengono anche chiamati, infatti, OBESOGENI.
MICROPLASTICHE: DOVE SI TROVANO
Le microplastiche si accumulano soprattutto nei pesci di grossa taglia e nei crostacei, e di conseguenza vengono anche consumate dagli esseri umani come alimenti.
Recentemente sono stati ritrovati anche nei cosmetici femminili, come mascara, fondotinta, rossetti di marche prestigiose. Non solo quindi in prodotti di bassa qualità e prezzo.
Qualcuno in televisione vi sta dicendo questo?
Qualche “Solone” da salotto vi sta rendendo edotti sui danni da xenobiotici?
Eppure vi garantisco che è un problema di enorme gravità: le microplastiche, e non solo (ricordo anche i PFAS, sostanze perfluoroalchiliche), stanno distruggendo l’ecosistema e il nostro organismo.
Cerchiamo di limitare l’uso della plastica e di preferire il vetro, soprattutto per uso alimentare.
Con le nostre scelte possiamo condizionare il mercato e salvaguardare la nostra salute.
Protagonisti SEMPRE, non supini accettori di quanto ci viene propinato!
Per esempio, io ho una borraccia in vetro con involucro in acciaio, per uso sportivo.
Aborro le borracce in plastica che vengono vendute a ciclisti, corridori, canoisti e altri.
Dott. Francesco Balducci
Medico Chirurgo, Esperto in Medicina Antiaging, preventiva e predittiva, Nutrizionista, Personal Trainer
Studio: Via G.Torti 122 (32 nero) scala destra 16143 GENOVA
Tel. 348 9334463
Email francesco.balducci@libero.it
Medico Chirurgo, Esperto in Medicina Antiaging, preventiva e predittiva, Nutrizionista, Personal Trainer
Studio: Via G.Torti 122 (32 nero) scala destra 16143 GENOVA
Tel. 348 9334463
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