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tazza di cereali e latte

Il consumo di latte promuove le malattie della civiltà » Evoplus

evo-plus-lifestyle-revolution-paleoadvisor-minQuella nel titolo è un affermazione pesante, se consideriamo che latte e latticini vengono consigliati da decenni dalla maggior parte di medici e nutrizionisti. La scienza ha commesso molti errori nel corso della storia e la promozione del consumo di latte vaccino è uno dei tanti.

Se avete letto la prima parte di questa serie di interventi, avrete sicuramente compreso che qualcosa non quadra nel consumo di latte vaccino da parte dell’uomo.

Per quale motivo il mammifero uomo dovrebbe continuare a bere latte anche dopo lo svezzamento, per di più di un altra specie animale?

A questa domanda non riusciamo a trovare alcuna risposta logica e diversi studi hanno da tempo identificato il latte (di qualsiasi specie) come un importante modulatore epigenetico dell’espressione genica di chi riceve il latte [1].

Gli acidi microribonucleici derivati dall’esosoma del latte (miRNA) che prendono di mira le metiltransferasi del DNA sono implicati a svolgere il ruolo chiave nella regolazione di molti geni responsabili per una corretta crescita e sviluppo di qualsiasi cucciolo [1].

Come abbiamo già accennato nella prima parte, il latte materno, ricco di miRNA umano, fornisce i segnali appropriati per un’adeguata programmazione epigenetica del neonato (cosa che non accade con il latte artificiale perché privo di miRNA).

In parole comprensibili a tutti, il latte contiene delle molecole che comunicano al DNA umano di esprimersi correttamente, in modo tale di consentire una corretta crescita, sviluppo e programmazione alla vita del neonato [1].

Ma cosa succede quando il consumo di latte (non umano ovviamente ma bovino) persiste anche dopo lo svezzamento?

IL CONSUMO DI LATTE VACCINO PROVOCA UNA PERSISTENTE SOVRA-REGOLAZIONE EPIGENETICA DI GENI CRITICAMENTE COINVOLTI NELLO SVILUPPO DELLE MALATTIE DELLA CIVILTÀ, come l’obesità, il diabete di tipo 2, le malattie neurodegenerative e il cancro [1].

Tutt’altro che un toccasana…

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High consumption of dairy products may be linked to an increased risk of prostate cancer, according to a recent study published in The Journal of the American Osteopathic Association

Se la scienza adottasse premesse evolutive e un quadro generale da cui indirizzare la ricerca, senza vagare alla cieca investigando questo o quello, senza essere schiava di interessi economici, avremo sicuramente un informazione molto vicina alla verità.

LA SCIENZA DELLA NUTRIZIONE HA COMMESSO MOLTI ERRORI IN PASSATO E PROPRIO SU TALI ERRORI SI E’ CREATO UN SISTEMA DI CREDENZE IMPOSSIBILE DA SCARDINARE.

Su questi errori è nata e si è sviluppata l’industria alimentare e casearia che costantemente finanzia la ricerca scientifica per promuovere indirettamente i propri prodotti e occultare studi, come quelli in referenza, che ne evidenziano i danni per la salute umana.

Non c’è nessuna teoria del complotto e più volte abbiamo già messo alla luce i rapporti “non trasparenti” tra scienza e industria alimentare/farmaceutica.

Nei prossimi interventi entreremo nel dettaglio e capiremo come e perché il persistente consumo di latte vaccino favorisce la comparsa di obesità, diabete, cancro e malattie neurodegenerative.

Nel frattempo vi preghiamo di condividere liberamente, aiutandoci a diffondere queste preziose informazioni nel bene della salute pubblica. Un saluto e buon anno a tutti i nostri followers!

Evoplus Lifestyle Revolution

REFERENZE
1. Milk’s Role as an Epigenetic Regulator in Health and Disease. Melnik BC, Schmitz G.